È questa la domanda che il Signor Rainer Wenger, professore incaricato di tenere un corso sull'autarchia, rivolge ai propri studenti all'inizio della settimana a tema della scuola. Prima di vedere il film, prova a dare tu una risposta: secondo te, oggi, è possibile una nuova dittatura in Europa?
Mona è la prima studentessa a disertare il corso del prof. Wenger, accusandolo di usare metodi poco consoni e riconoscendo nel suo progetto il seme di qualcosa di negativo.
Il suo personaggio è caratterizzato da un abbigliamento riconoscibilmente anticonformista, il ché ci racconta fin da subito quale sarà il suo pensiero riguardo il tema dell'autarchia.
Karo è la seconda ragazza che ravvisa nel nuovo movimento qualcosa di sbagliato. Dopo aver scelto di non indossare la camicia bianca, nuova uniforme dell'Onda, si accorge di essere stata emarginata dal gruppo, che comincia a prendere forma anche al di fuori della scuola.
La sua scelta, infatti, sembra escluderla non solo dal progetto scolastico, bensì anche da Marco, il suo fidanzato, e dalla sua cerchia di amici.
Marco si trova di fronte ad una scelta difficile: seguire Karo, la sua fidanzata, e rischiare di essere escluso a sua volta, oppure rimanere nell'Onda e mantenere buoni rapporti con i suoi amici?
Inizialmente sembra trovare un equilibrio all'interno del nuovo gruppo, ma poi, dopo aver picchiato Karo, si accorge che l'Onda lo ha cambiato più di quello che pensava. Si accorge perciò che l'Onda non è altro che un gruppo basato sulla manipolazione dei più deboli e sull'esclusione sociale di chiunque manifesti un pensiero critico.
Fin da subito, Tim si fa prendere dal progetto del prof. Rainer. Partecipa con entusiasmo e la sua appartenenza al nuovo gruppo si manifesta con forme a volte estreme. Quando viene stabilita l'uniforme dell'Onda, Tim brucia i suoi vecchi vestiti e, nella notte in cui alcuni membri dell'Onda si incontrano per graffitare la città, lui si arrampica su un'impalcatura per disegnarci sopra un graffito gigante. Durante uno scontro con gli anarchici, poi, estrarrà una pistola che li metterà in fuga e successivamente si autonominerà guardia del corpo del prof. Wenger.
Tim intravede nell'Onda il suo riscatto: ignorato dalla famiglia e privo di amici, sente che all'interno del nuovo gruppo può contare sull'aiuto dei suoi compagni e la sua esistenza può contare qualcosa per qualcuno.
L'identità dell'Onda viene a delinearsi in modo sempre più chiaro attraverso una serie di segni identificativi. Di seguito puoi trovarli elencati affianco a delle immagini che raffigurano i segni identificativi del nazismo tedesco.
Uno dei primi segni identificativi del gruppo è l'uniforme: un abbigliamento comune a tutti i suoi membri che gli consenta di uni-formarsi e, quindi, di distinguersi dagli altri. «Uniforme» e «divisa», infatti, sono sinonimi sebbene abbiano radici etimologiche totalmente contrapposte.
Un altro strumento fondamentale per determinare l'identità di un gruppo è il nome. I membri si riconoscono in esso ed esso li rappresenta.
La comunicazione visiva è una delle più efficaci, e per questo il simbolo è uno degli elementi fondamentali nella determinazione dell'identità di gruppo.
La vita di ciascuno è permeata di riti. Uno di essi è certamente il saluto: un segno riconoscitivo per riconoscere chi è parte del gruppo.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare.
Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
Si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione o un movimento persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politico o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principii, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista.
Chiunque promuove od organizza sotto qualsiasi forma la ricostituzione del disciolto partito fascista a norma dell'articolo precedente è punito con la reclusione da tre a dieci anni.
La stessa pena, si applica ai dirigenti dell'associazione o movimento; chiunque vi partecipa è punito con la reclusione fino a due anni.
La tragica storia di August Landmesser, nato a Moorrege, vicino ad Amburgo, il 24 maggio 1910 e morto il 17 ottobre 1944, in Croazia, è arrivata fino a noi e ha conosciuto notorietà internazionale attraverso una foto che lo ritrae, unico in mezzo a una folla di centinaia di persone che acclamano Adolf Hitler, mentre si rifiuta di fare il saluto nazista, rimanendo a braccia conserte.
Genere: Drammatico
Regia: Dennis Gansel
Durata: 101'
Anno di uscita: 2009
Nazionalità: Germania
Classificazione (IT): T (n°102433)
Valutazione CNVF: Consigliabile, Problematico, Adatto per dibattiti 🔗
Tematica: Adolescenza, Educazione, Politica-Società, Potere, Scuola, Storia
00:52 - 27:00 (~35') → Lunedì: l'inizio dell'esperimento
27:00 - 1:11:36 (~45') → Martedì - Venerdì: un nuovo movimento
1:11:36 - 1:37:25 (~25') → Sabato: la conclusione dell'esperimento
Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile.
Lo studente coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
Fonte: Indicazioni Nazionali