Sei appena stato nominato membro di una commissione etica, e ti viene sottoposto il caso di Marco, un giovane medico che lavora in un ospedale di Roma. Riuscirai a prestare il tuo aiuto per valutare se le sue azioni sono in linea con i princìpi etici?
Marco è un medico che lavora in un ospedale di Roma. Un giorno, riceve la visita di un suo vecchio amico, Luca, che gli chiede di aiutarlo a trovare una cura per una malattia che lo affligge. Marco accetta di buon grado, e cerca di salvare la vita del suo amico usando tutte le sue competenze e risorse.
L'oggetto dell'azione (curare la salute) è POSITIVO
Tuttavia, Marco scopre presto che la malattia di Luca è molto rara e che l'unica speranza è un farmaco sperimentale che si trova in un altro ospedale. Decide allora di rubare una dose della cura sperimentale dalla farmacia di quell'ospedale.
L'oggetto dell'azione (rubare) è NEGATIVO
L'intenzione dell'agente (salvare il suo amico) è POSITIVA
Leggendo il foglietto illustrativo, però, si accorge che questo farmaco ha molte controindicazioni, tra cui la comparsa di bolle sul naso, alitosi, perdita dei capelli e prurito alle mani. Valutando i potenziali benefici e le potenziali controindicazioni, decide che è comunque conveniente somministrarlo.
L'oggetto dell'azione (curare la salute) è POSITIVO
L'intenzione dell'agente (salvare il suo amico) è POSITIVA
Un’azione dalla quale si ha un effetto positivo (voluto) e uno negativo (non voluto, ma solo tollerato perché non si può fare diversamente)
Che l'oggetto dell'azione sia buono o almeno indifferente
Che il primo e immediato effetto sia buono, e non sia ottenuto tramite quello cattivo
Che ci sia proporzione tra l'effetto buono e quello cattivo
Che sia l'unica opzione, necessaria e non procrastinabile
Luca sembra reagire bene alla cura, e finalmente la giornata lavorativa è finita. Tuttavia, appena arrivato a casa, Marco scopre che sua suocera è lì e rimarrà da loro per qualche giorno. Marco non sopporta sua suocera, per cui decide di uscire e andare a comprare del diserbante al suo negozio di giardinaggio di fiducia, quando gli balena in mente un'idea terribile: userà quel diserbante non solo per togliere le erbacce, ma anche come veleno nel tè della suocera.
L'oggetto dell'azione (comprare il diserbante) è NEUTRO/POSITIVO
L'intenzione dell'agente (uccidere la suocera) è NEGATIVA
Sciolto il veleno nel tè della suocera, dopo averglielo servito e fatto bere, Marco è assalito dal rimorso, perciò decide di correre ai ripari andando in farmacia a comprare un antidoto che neutralizzi l'effetto del veleno. Arrivato in farmacia, però, scopre che è chiusa. La farmacia aperta più vicina è a quindici chilometri, troppo lontano per salvare sua suocera. Preso dal panico, decide di sfondare la vetrina per rubare il farmaco.
L'oggetto dell'azione (rubare) è NEGATIVO
L'intenzione dell'agente (salvare la suocera) è POSITIVA
Che l'azione sia volta al bene
Che il male collaterale all'azione non sia eliminabile
Che non si possa fare a meno di quel bene
Che il male collaterale sia inferiore al bene
Marco torna a casa e somministra alla suocera l'antidoto, salvandole la vita. E tutti vissero felici e contenti.