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L'essere umano è, come ci ha insegnato Aristotele, un «animale razionale». È quindi composto da due elementi, quello materiale e quello spirituale. Ma in che modo, questi due elementi, sono connessi tra loro? Sono mescolati senza differenza, oppure sono divisi? Possiamo distinguere dove finisce uno, e dove comincia l'altro?
Per affrontare questo argomento, ripassa:
L'uomo è un animale come tutti gli altri?
Corpo e Anima: un sinolo perfetto
Illustrazione tratta da R. Lucas Lucas, Spiegami la persona
L'uomo è formato da due elementi fondamentali: il corpo e l'anima.
Questi due elementi costituiscono la persona umana, e senza uno di essi, l'uomo non sarebbe tale:
L'uomo senza corpo sarebbe un essere solamente spirituale
L'uomo senza anima sarebbe un cadavere
Corpo e anima, nell'essere umano, sono strettamente legati uno all'altra.
L'uomo è
Spirito incarnato
o, viceversa
Carne spirituale
Questa inscindibile unione tra corpo ed anima prende il nome di sinolo, ovvero quell'insieme formato da entrambe le componenti, unite inscindibilmente.
L'esempio del cappuccino
Questo concetto è paragonabile alla composizione del cappuccino:
Il cappuccino è formato da due elementi: latte e caffè, e senza di essi cesserebbe di essere un cappuccino:
Il cappuccino senza latte sarebbe semplicemente caffè
Il cappuccino senza caffè sarebbe semplicemente latte
Possiamo quindi dire che la sostanza del cappuccino è il sinolo tra latte e caffè, perché senza entrambe queste componenti, non sarebbe cappuccino.
Una domanda per riflettere
A questo punto, possiamo chiederci:
«sono» oppure «ho» un corpo?
Questa domanda, che può sembrare di poca importanza, è in realtà fondamentale. Essere un corpo è ben diverso da avere un corpo.
Applicando l'esempio del cappuccino che abbiamo appena fatto, possiamo dire che anche l'essere umano è il proprio corpo, poiché senza di esso non sarebbe più un essere umano.
Obiettivi e Traguardi
Il nostro obiettivo:
Comprendere la categoria fondamentale «uomo» della fede cristiana.
Il nostro traguardo:
Lo studente inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso.
Fonte: Indicazioni NazionaliSul libro di testo
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